Cronaca

Chiuso il ponte Don Acciai, il Lagaccio fa i conti con la nuova viabilità

Poco dopo mezzogiorno di lunedì, la struttura è stata chiusa in via precauzionale in attesa dei lavori di messa in sicurezza. Il traffico devia su via Bianco in attesa della passerella provvisoria

Dopo studi e verifiche approfondite, è stato alla fine chiuso il ponte Don Acciai, al Lagaccio: la struttura, che una decina di giorni fa aveva preoccupato i residenti spingendoli a chiedere l’intervento delle autorità, è diventata off limit ai veicoli poco dopo mezzogiorno di lunedì, così come previsto da una specifica ordinanza comunale emessa a garanzia della sicurezza dei cittadini.

Il documento parla di “lavori di messa in sicurezza e adeguamento strutturale del ponte, come richiesto dai Vigili del fuoco intervenuti sul posto e dopo i sopralluoghi effettuati dallo studio di progettazione incaricato dall’amministrazione comunale”. E stabilisce che, dal 3 settembre sino a cessate esigenze, il traffico venga deviato su via Bartolomeo Bianco, la strada che corre alle spalle dell’impianto sportivo Ceravolo.

Con la chiusura del ponte Don Acciai, in via Bianco è stato dunque istituito il senso unico alternato regolato da semaforo, il limite di velocità di 30 km/h, il divieto di sosta e fermata e l’eventuale presenza di new jersey in caso di necessità. Divieto di sosta e fermata anche nel tratto iniziale di via del Lagagaccio, dall’incrocio con via Bianco e via Napoli sino alla rampa che porta in via Bari, dove è stato istituito un percorso pedonale. 

Ancora non è stata comunicata la data di fine lavori: il ponte era stato inizialmente chiuso domenica 19 agosto per la presenza di una profonda crepa lungo l’asfalto e un cedimento visibile a occhio nudo. Qualche giorno dopo era stato riaperto a senso unico alternato, ma l’ultima relazione tecnica, arrivata lo scorso venerdì, aveva evidenziato diverse criticità nella struttura e spinto Comune e Municipio a disporre la chiusura.

Si tratta di una prova difficile per i residenti del quartiere, che dovranno fare a meno del ponte e attendere la costruzione della rampa d’acciaio che verrà realizzata proprio sotto il Don Acciai e resterà in funzione per gran parte del 2019, o comunque per tutta la durata dei lavori di messa in sicurezza di uno dei piloni, quello che con la sua erosione ha causato il cedimento. Ma proprio la rampa in acciaio, provvisoria nelle intenzioni dell'amministrazione, sta facendo discutere gli abitanti del Lagaccio. Che si chiedono se non sarebbe meglio investire i soldi destinati al Don Acciai in interventi maggiormente incisivi per la riqualificazione del quartiere, stringendo i denti e adattandosi dal punto di vista del traffico.


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