Cronaca

Alture di Pegli, ancora fiamme dopo la fuga del paziente psichiatrico

Bruciano ancora i boschi alle spalle di Pegli, incendiati giovedì pomeriggio dal 54enne Andrea Roggerone dopo la fuga dall'ospedale di Sestri Ponente

Continuano a bruciare i boschi in zona San Carlo di Cese, alle spalle di Pegli, incendiati nel pomeriggio di giovedì da Andrea Roggerone, il paziente psichiatrico fuggito dall’ospedale di Sestri Ponente che nel tentativo di raggiungere la sua vecchia casa ha lasciato dietro di sé una scia di roghi.

I Vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile hanno lavorato tutta la notte per contenere gli incendi ed evitare che si avvicinassero troppo alle case, e nelle prime ore della mattina erano ancora all’opera per bonificare l’area e spegnere definitivamente i focolai ancora attivi. Sul posto anche il Canadair, che dall'alba ha già compiuto diversi lanci per domare le fiamme.

Lunghe ore di tensione iniziate nel primo pomeriggio di giovedì, quando Roggerone, 54 anni, è scappato dall’ospedale Micone e si è diretto verso Lencisa, piccola frazione ai piedi del monte Figogna dove viveva sino a 14 anni fa e dove, nel 2003, il fratello maggiore Paolo uccise a bastonate la sorella, la 33enne Maria Rosa, dopo anni di abusi sessuali e maltrattamenti. 

Da anni ormai affidato ai servizi psichiatrici e sociali, il 54enne ha appiccato lungo il percorso una serie di roghi che, complici le raffiche di vento di questi giorni, si sono rapidamente estesi consumando ettari di vegetazione. Decine i Vigili del fuoco e i carabinieri Forestali sul posto, mentre la polizia tallonava Roggerone seguendo proprio la scia di incendi e lo trovava nel suo vecchio casolare, ormai deserto e abbandonato al degrado, salvandolo pochi istanti prima che si togliesse la vita.

Roggerone si trova oggi ricoverato nel reparto psichiatrico del Villa Scassi, dove nelle scorse ore è stato sottoposto a esami e accertamenti. Il quadro clinico indica la totale incapacità di intendere e di volere, fattore per cui quasi certamente non verrà né arrestato né denunciato per gli incendi appiccati in un vero e proprio raptus di disperazione. Forse un estremo tentativo di cancellare il passato, e tutti i terribili ricordi che porta con sé.


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