Cronaca

Treni, da dicembre il Frecciargento ferma anche a Fiumicino... Ma salta Roma Termini

La notizia confermata da Trenitalia: il treno ad alta velocità dal 9 dicembre arriverà sino all'aeroporto della Capitale, saltando però la fermata centrale

Giovanni Toti all'inaugurazione del Frecciargento

Roma Tiburtina al posto di Roma Termini: con l’orario invernale, i pendolari genovesi dovranno rinunciare al Frecciargento delle 6.10 per raggiungere direttamente la Capitale, alla luce del fatto che Trenitalia ha deciso di modificarne il percorso sostituendo la fermata centrale con quella di Tiburtina.

L’annuncio è arrivato proprio durante la presentazione del nuovo orario, in vigore dal 9 dicembre, e,  pur “camuffato” tra le notizie della conferma dei due collegamenti Frecciarossa sulla rotta Genova - Milano - Venezia, e dei dodici Frecciabianca che collegano Roma con Genova sulla linea Tirrenica Nord (oltre che i Thello diurni della linea Milano - Genova - Nizza - Marsiglia), non ha mancato di sollevare polemiche.

Il Frecciargento in partenza dalla stazione di Principe alle 6.10, infatti, era l’unico treno in grado di collegare Genova a Roma in 3 ore e 55 minuti, consentendo ai pendolari di raggiungere la Capitale poco dopo le 10 del mattino: in un periodo in cui di viabilità tanto si parla, soprattutto su ferro, e dopo l’impegno da parte di Fs Italiane a potenziare i collegamenti e l’offerta genovese per andare incontro alla città dopo il crollo del Morandi, la decisione di far saltare la fermata di Termini ha irritato non poco anche le istituzioni.

Dal 9 dicembre il Frecciargento partirà da Principe alle ore 6.10 e prolungherà la corsa sino all’aeroporto Fiumicino, dove arriverà alle 10.37, con fermate a Genova Brignole, La Spezia, Pisa, Firenze Campo Marte e Roma Tiburtina, dove è atteso alle 9.54; il ritorno partirà da Roma Fiumicino alle 19.08 fermerà a Roma Tiburtina alle 19.50, Firenze Campo Marte, Pisa, La Spezia e Genova Brignole per arrivare a Genova Piazza Principe alle 23.40. Tutto identico a prima, eccezion fatta per lo “scambio” tra Termini e Tiburtina.

Trenitalia dal canto suo ha cercato di compensare allungando appunto il percorso del Frecciargento a Fiumicino e offrendo «più fermate, più collegamenti nazionali e regionali - ha spiegato l’azienda - con una copertura oraria ancora più ampia tra le prime e le ultime corse da e per i principali capoluoghi. Insieme a una migliore offerta nel Sud, una più efficace integrazione con le altre modalità di trasporto e un consolidarsi della vocazione turistica del treno in chiave invernale».

Immediata la reazione delle opposizioni: «Genova è sempre più isolata».


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