Cronaca

"Mia figlia rapita e portata in Ecuador dalla madre"

Roberto Mogranzini ha protestato davanti alla sede della Regione in piazza De Ferrari contro l'immobilismo degli inquirenti. La donna è l'ex console ecuadoriano a Genova

Roberto Mogranzini

"Mia figlia rapita e portata in Ecuador dalla madre. Da 600 giorni i pm e lo Stato sono immobili". Questo il cartello che Roberto Mogranzini ha mostrato davanti alla sede della Regione in piazza De Ferrari a Genova nella mattinata di venerdì 23 settembre 2022, per chiedere maggiore attenzione al suo caso.

Nel cartello è riassunta la sua storia recente, che ha inizio il 9 febbraio 2021 quando la mamma di sua figlia, ex console ecuadoriano a Genova, ha portato con sé la piccola nel suo Paese di origine. Da quel giorno è iniziato il calvario di Roberto, scacchista di fama internazionale.

La coppia era separata con affidamento congiunto. Sia la procura che il tribunale dei minori si stanno occupando della vicenda, ma, secondo quanto denuncia il suo protagonista, ancora non ci sono stati risultati concreti. La donna rischia fino a 4 anni di reclusione, oltre che di perdere la potestà genitoriale.


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