Cronaca

Fegino, aria irrespirabile e petrolio nel rio

I consiglieri Pastorino e Muscarà chiedono risposte in consiglio Comunale per le problematiche di inquinamento ambientale nella zona

Nel corso del question time del consiglio Comunale di martedì 29 novembre i consiglieri Gian Piero Pastorino (Federazione della Sinistra) e Mauro Muscarà (Movimento 5 Stelle) hanno sollevato il problema dell'inquinamento atmosferico a Fegino. 

Pastorino ha puntato il dito contro una situazione che si sta trascinando da diverso tempo e che aveva già scatenato le proteste degli abitanti della zona: «Nonostante i gravi precedenti, nulla è cambiato per gli abitanti. Il rio Fegino è pieno di petrolio e l’aria è irrespirabile. Si sa che il Comune ha strumenti limitati, ma forse con un po’ più di decisione si potrebbe ottenere di più. Mi sembra che il Comune stia dalla parte dei più forti». Ha rincarato la dose il consigliere Muscarà: «Sabato 26 novembre alle 8 gli abitanti non hanno potuto aprire le finestre e la polizia ambientale è intervenuta alle 9.30, per constatare che l’aria era tornata respirabile. Abbiamo chiesto più volte, senza successo, l’installazione di una centralina, che darebbe indicazioni su ciò che avviene realmente».

A rispondere per la Giunta l’assessore all'Ambiente, Italo Porcile: «Rassicuro Pastorino: io e il collega Crivello abbiamo fatto la voce forte, affrontando tutti i problemi di qualità della vita di quei quartieri. C’è un ritardo nelle risposte di Iplom, che però ha accolto le indicazioni ricevute. Nel caso specifico, la Sezione ambiente della polizia municipale è intervenuta nei tempi dovuti. Il Comune può chiedere monitoraggi, ma non può farli autonomamente. L’osservatorio ambiente salute ha incontrato il comitato di Fegino-Borzoli e si è impegnato a ulteriori approfondimenti».
 
 


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