Cronaca

Ericsson va avanti sulla strada dei licenziamenti, nuovo sciopero agli Erzelli

Dopo il nulla di fatto nell'incontro al ministero dello Sviluppo Economico, i lavoratori di Ericsson scenderanno nuovamente in piazza mercoledì 14 settembre. Prevista una manifestazione a Genova

Ericsson è inamovibile e mantiene i licenziamenti. È il risultato dell'ennesimo incontro romano per la vertenza, finito con un mancato accordo. L'azienda non sospende la procedura e va avanti per la propria strada.

In questi mesi la multinazionale svedese è stata sorda a qualunque richiesta di trattativa con il sindacato e anche alle proposte degli enti locali (Regioni e Comuni).

«Nonostante il pessimo risultato - afferma la Cgil -, attribuibile in larga parte al Governo che in questi mesi è stato totalmente assente e superficiale, l'impegno dei lavoratori e del sindacato continua con lo sciopero nazionale del 14 settembre. In quella occasione a Genova si terrà una manifestazione».

La vertenza coivolge 147 lavoratori degli Erzelli, 385 a livello nazionale. Un duro colpo per il tessuto economico della città e per il progetto degli Erzelli, a maggior ragione dopo l'analoga decisione di Piaggio Aero di lasciare a casa 89 dipendenti nel capoluogo ligure.

A Genova i dipendenti Ericsson si daranno appuntamento domani, mercoledì 14 settembre alle ore 9 davanti alla Prefettura, presidio durante il quale chiederanno di essere ricevuti dal Prefetto in relazione alla vertenza.


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