Cronaca

Reddito di cittadinanza, la protesta arriva anche a Genova: presidio e manifestazione

Appuntamento sabato 4 febbraio alle 15 in piazza Nicolò Barabino. Alla protesta di Usb ha aderito anche il M5s genovese e ligure

Manifestazione in centro (foto d'archivio)

"Uniti per il reddito": così l'Usb invita anche i genovesi a scendere in piazza sabato 4 febbraio per chiedere al governo di tenere il reddito di cittadinanza. Sono previste manifestazioni in tutta Italia, e a Genova l'appuntamento è alle 15 in piazza Barabino.

"Ci tolgono il reddito di cittadinanza per tenere bassi i salari - è quanto si legge sul volantino diffuso da Usb - in un Paese dove si calcolano almeno 3 milioni di lavoratori poveri (12%) cioè con un reddito annuo sotto gli 11.550 euro, e con più di 2 milioni di disoccupati, eliminare l'unica forma di sostegno al reddito che l'Italia, ultima in Europa, aveva tardivamente introdotto nel 2019, significa provocare un ulteriore allargamento della povertà. L'odiosa campagna contro i percettori di reddito di cittadinanza, descritti come parassiti adagiati sul divano, ha lo scopo di obbligare milioni di persone ad accettare lavori precari e malpagati e ad allargare la parte di popolazione ricattabile, per abbassare ulteriormente la soglia dei diritti e delle tutele, a cominciare da quelle sulla sicurezza".

Alla protesta si unisce il M5s di Genova e della Liguria: "Le televisioni li attaccano, dicono che i giovani non hanno voglia di lavorare e che i percettori di reddito sono dei fannulloni; dicono che in questo paese, se si vuole, il lavoro si trova e che basta averne voglia. Dicono anche che non ci sono i soldi per investire sulla sanità pubblica, sulle case popolari e sulla scuola, ma quando hanno dovuto armare il paese dall’oggi al domani, in una guerra che sta uccidendo gente come noi, i soldi li hanno trovati subito. Scendiamo in piazza per opporci e dire che vogliamo il salario minimo, le pensioni minime a 1.000 euro, 1 milione di case popolari nel paese, il reddito di cittadinanza, lo stop al carovita. Semplicemente pretendiamo dignità".


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