Cronaca

L'abbazia di San Giuliano diventerà la Casa dei Cantautori

Il governo ha deciso di finanziare con un milione e 500mila euro il progetto della Regione per realizzare nel complesso di corso Italia un polo museale e didattico dedicato ai big della musica ligure

La Casa dei Cantautori liguri si farà, e sorgerà all’interno dell’abbazia di San Giuliano, in corso Italia, un complesso per lungo tempo abbandonato e da qualche mese restituito alla città in una nuova veste. Che presto sarà ancora più “sontuosa”: l’ok arriva direttamente dal Ministero dei Beni Culturali, che ha destinato un milione e 500mila euro al progetto del museo dedicato a grandi nomi della musica ligure come Fabrizio De André, Bruno Lauzi, Ivano Fossati, Umberto Bindi, Gino Paoli e Luigi Tenco.

Il progetto

Il governo ha stanziato i fondi in concomitanza con l’approvazione del Piano Strategico dei Grandi Progetti Beni Culturali per il 2019, dando il via libera al progetto promosso dalla Regione e suddividendo la cifra in 1 milione e 380mila euro per le opere e 120mila euro per la progettazione.

L’obiettivo è arrivare a inaugurare il nuovo Museo dei Cantautori nel 2020, uno spazio cui affiancare un palo didattico per i giovani decisi a entrare nel mondo dello spettacolo imparandone i nuovi mestieri. Dentro l’abbazia di San Giuliano, dunque, genovesi e turisti potranno ripercorrere la carriera e la vita dei sei “big” della canzone ligure che hanno fatto la storia, influenzando il panorama musicale italiano per sempre. 

La Regione: «Pronto nel 2020»

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale alla Cultura, Ilaria Cavo, giovedì a Roma per la Conferenza Stato-Regioni e prima promotrice della Casa dei Cantautori: «Il ministro Dario Franceschini aveva dimostrato fin da subito apprezzamento e interesse per il progetto presentato nei mesi scorsi da Regione Liguria, e con questo provvedimento ha dimostrato di crederci fino in fondo, in maniera concreta, destinando risorse che daranno vita a questa nuova realtà, caratterizzata dalla doppia funzione espositiva e formativa e che sarà unica a livello nazionale». 

«Già da domani - ha confermato Cavo - come Regione Liguria saremo al lavoro insieme a tutti i soggetti per condividere il percorso di elaborazione, studio e ideazione nel dettaglio della Casa dei Cantatori, nella consapevolezza che si tratta di un riconoscimento della storia della tradizione cantautorale che il paese aspettava da anni». 


Si parla di