Cronaca

"Ci servono soldi per la Croce Rossa" ma era una truffa: quattro under 30 denunciati

I truffatori avevano anche presentato una delega del presidente della Croce Rossa (ma la firma era falsa) con un iban sul quale effettuare il bonifico

L'indagine dei carabinieri di Campo Ligure

Due persone si sono finte agenti assicurativi per farsi consegnare soldi da potenziali clienti, mentre altre due hanno contattato una banca richiedendo un bonifico per la Croce Rossa, con tanto di lettera con la firma falsa del presidente. Così, quattro persone sono finite nei guai a Campo Ligure.

I carabinieri della locale stazione, dopo le indagini di rito, hanno denunciato a piede libero per truffa quattro uomini. Nel primo caso, un italiano e un pakistano - entrambi 20enni - hanno finto di essere agenti assicurativi. I due hanno inviato alle vittime messaggi su WhatsApp con un link per il rinnovo di pratiche assicurative: una delle persone che hanno ricevuto il messaggio ha contattato i truffatori, che l'hanno convinta a stipulare un contratto facendosi inviare una somma di 200 euro.

Nel secondo caso, un marocchino e un italiano di circa 25 anni, entrambi pregiudicati, hanno contattato il personale di un istituto di credito, richiedendo un bonifico bancario di oltre 5mila euro "necessario" per la manutenzione dei mezzi e del materiale in dotazione alla Croce Rossa. Ma non era vero niente. All'istituto, per rendere più credibile la truffa, era stata anche inviata una delega con relativo iban (e proprio grazie a questo i carabinieri sono riusciti a risalire ai truffatori) e con una firma falsa del presidente della Croce Rossa locale. 


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