Cronaca

Malore in campo durante il match, calciatore salvato dal defibrillatore

È successo sul campo di Serra Riccò, dove Emanuele Bianchi, 31 anni, giocatore della squadra locale, è stramazzato a terra durante la partita con la Goliardica. Provvidenziale l'intervento del massaggiatore della squadra

È stata una domenica di ansia e paura, quella dei giocatori e degli spettatori che si sono riuniti allo stadio di Serra Riccò per assistere al match di Promozione tra la squadra di casa e la Goliardica: sul finale della partita Emanuele Bianchi, 31 anni, vice capitano del Serra Riccò, si è improvvisamente fermato in mezzo al campo ed è stramazzato al suolo per un malore, cogliendo tutti di sorpresa.

A intervenire per primo, in modo provvidenziale, è stato il massaggiatore della squadra, Roberto Martina, che ha afferrato il defibrillatore installato a bordo campo - un provvedimento adottato dopo la morte, proprio per malore, del giocatore del Livorno Piermario Morosini - e per interminabili minuti ha effettuato le manovre di rianimazione sullo sportivo esanime.

In campo sono quindi intervenuti i militi della Croce Bianca di Serra Riccò, che hanno stabilizzato Bianchi e l’hanno poi accompagnato all’ospedale Galliera, dove è stato sottoposto a una lunga serie di esami approfonditi. Le sue condizioni, una volta raggiunto l’ospedale, sono migliorate, e dopo una Tac i medici hanno escluso che potesse trovarsi in pericolo di vita.

Da capire ora le cause del malore, mentre compagni di squadra, allenatori, tecnici e tutti i presenti allo stadio hanno potuto tirare un sospiro di sollievo dopo un pomeriggio all’insegna della paura.


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