Giardino

Anche a Genova l'invasione delle cimici: ecco perché e come allontanarle da casa

Porte e finestre chiuse in tanti centri abitati, mentre nelle campagne questi insetti stanno causando parecchi danni. Depongono fino a 400 uova alla volta

Alzi la mano chi, in questi mesi, non ha ancora scacciato una cimice che camminava indisturbata in cucina, o negli armadi, o sui panni stesi, o ancora in ufficio. Questi rumorosi (e maleodoranti) insetti si stanno moltiplicando a vista d'occhio, e anche nel Genovese - soprattutto nell'entroterra e vicino alle campagne, ma anche in città - sono decine le segnalazioni di veri e propri sciami.

Una vera e propria invasione, basti pensare che la "cimice marmorata asiatica" (Halyomorpha halys), caratterizzata dal colore marrone-grigio, dal corpo tozzo e dalle lunghe antenne, depone fino a 400 uova alla volta.

Ma come mai l'autunno 2016 è caratterizzato dalla massiccia presenza di questo insetto? Vediamo meglio quali sono i motivi di questo proliferare, e quali rimedi naturali utilizzare per tenere le cimici alla larga dalle nostre case.

PERCHÈ QUESTA "INVASIONE"?

A favorirne la diffusione - chiarisce la Coldiretti - è stato un autunno particolarmente caldo con la moltiplicazione degli esemplari che non hanno in Italia antagonisti naturali

Un problema che rende molto difficile la lotta all’insetto originario dell'Asia orientale (Cina, Taiwan, Giappone) che da adulto è in grado di volare per lunghe distanze alla ricerca del cibo e sverna come adulto in edifici o in cassette e anfratti riparati per poi raggiungere n primavera le piante per alimentarsi, accoppiarsi e deporre le uova.

L’invasione dei cosiddetti insetti alieni provenienti da altri continenti è dovuta – sostiene sempre la Coldiretti - dall’intensificarsi degli scambi commerciali attraverso i quali sono arrivati in Italia dove hanno trovato un habitat favorevole a causa dei cambiamenti climatici. La cimice asiatica è infatti solo l’ultimo dei parassiti inediti per l’Italia dove nel tempo sono arrivati, per fare qualche esempio, dalla Popillia Japonica alla Drosophila suzukii, dal Dryocosmus kuriphilus alla Xylella, con un conto dei danni all’agricoltura nazionale stimato in oltre il miliardo di euro.

Ma se in Italia questi insetti alieni si trovano così bene, la causa è da ricercare nei cambiamenti climatici che si manifestano con una tendenza al surriscaldamento che si è accentuata negli ultima anni ma anche con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ed anche l'aumento dell'incidenza di infezioni fungine e dello sviluppo di insetti che colpiscono l’agricoltura.  

COME ALLONTANARE LE CIMICI

Anche in questo frangente accorre in aiuto la Coldiretti, spiegando che la lotta - per quanto riguarda le colture - per ora può avvenire solo attraverso protezioni fisiche come le reti anti insetti perché non è possibile importare insetti antagonisti dalla Cina per motivi sanitari. Se le cimici provocano vere stragi delle coltivazioni, per l’uomo, oltre al fastidio provocato dagli sciami che si posano su porte, mura delle case e parabrezza delle auto, l’unico pericolo è quello di restare vittima del cattivo odore che gli insetti emanano se schiacciati. Dunque non sono insetti pericolosi per gli esseri umani.

Ma rimane un insetto comunque molto fastidioso, soprattutto se le abitazioni ne vengono invase, anche perché i suoi escrementi possono macchiare (sono in genere piccoli puntini marroni). Gli esperti consigliano rimedi naturali e semplici come il piretro, insetticida biologico adatto anche per i piccoli orti, o acqua e sapone di Marsiglia, da spruzzare nelle zone in cui solitamente passano le cimici, o direttamente sopra questi insetti. Il sapone distrugge la loro protezione esterna e le disidrata, uccidendole, così come anche la farina fossile che si può spargere nelle zone di accesso. Altrimenti, ottimi repellenti naturali sono considerati aglio, erba gatta e menta.


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