Salute

Morbillo, Bassetti: "In estate in Italia scoppierà un grosso focolaio"

"Siamo tra i paesi peggiori in Europa per quanto riguarda la copertura vaccinale nei confronti del morbillo" ha detto Bassetti

"Già quest'estate in Italia scoppierà un grosso focolaio epidemico di morbillo": lo ha detto Matteo Bassetti, Direttore del centro malattie infettive del San Martino di Genova, nel corso del programma di Radio Cusano Campus "L'Italia s'è desta".

"Non ci si rende conto che i vaccini hanno cambiato in meglio la nostra esistenza, ci hanno fatto arrivare a vivere così a lungo - ha ribadito Bassetti - ma non siamo minimamente in linea con quella che è la protezione minima per far sì che il morbillo non circoli. C'è un'epidemia in corso a Rieti con 22 casi e quindi c'è un problema anche in Italia. Siamo tra i paesi peggiori in Europa per quanto riguarda la copertura vaccinale nei confronti del morbillo" ha concluso il medico.

Morbillo, trasmissione e sintomi

Secondo l'Istituto Superiore di Sanità il morbillo è altamente contagioso, con un numero di riproduzione di base tra 12 e 18. Il 90% delle persone suscettibili esposte a una persona infetta contrae la malattia. Il contagio avviene tramite le secrezioni nasali e faringee e le goccioline respiratorie che si diffondono nell’aria quando il malato tossisce o starnutisce. Il virus rimane infettivo nell’aria e sulle superfici infette fino a due ore. La contagiosità si protrae da quattro giorni prima a quattro giorni dopo la comparsa dell’eruzione cutanea.

I primi sintomi si presentano dopo un periodo di incubazione che varia da sette a 18 giorni (in media 10-12 giorni) e sono simili a quelli di un raffreddore (tosse, rinite, congiuntivite), con malessere e febbre che diventa sempre più alta (fino a 39 °C-40,5 °C). Dopo un periodo che varia da due a quattro giorni appare l’eruzione cutanea caratteristica, inizialmente sul volto e sul collo e poi, nell’arco di due o tre giorni, su tutto il resto del corpo. L’esantema dura da tre a sette giorni e poi scompare seguendo l’ordine di insorgenza, talvolta terminando con una leggera desquamazione che può passare inosservata. La febbre solitamente persiste per due o tre giorni dopo la comparsa dell’esantema e la tosse può persistere fino a 10 giorni.

Il 60-70% delle persone con morbillo presenta delle macchie di Koplik, lesioni bianco-bluastre, leggermente rilevate, di 2-3 mm di diametro su una base eritematosa, che compaiono sulla mucosa buccale, solitamente di fronte al primo molare; generalmente appaiono un giorno prima della comparsa dell'eruzione cutanea e persistono per due o tre giorni. Sono frequenti anche la fotofobia, il mal di gola, la cefalea, dolore addominale e una lieve linfoadenopatia generalizzata.


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