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Striscione intimidatorio davanti alla sede della Samp, indaga la digos

Altri stiscioni sono apparsi in città dopo il blitz di Ferrero allo stadio, tra gogliardia e contestazione è stata aperta un'indagine

Lo striscione apparso a Corte Lambruschini

Non si placano gli animi dei tifosi sampdoriani. Corte Lambruschini si è svegliata questa mattina con uno striscione intimidatorio appeso davanti alla sede della Sampdoria. 

"Via dall'U.C gli infami, bugiardi e leccaculo di Ferrero", firmato la Sud. Il lenzuolo, segnalato alla polizia da un negoziante, è stato sequestrato dalla Digos. La rabbia degli ultras dopo il blitz di Ferrero allo stadio che ha alimentato la frustrazione dei blucerchiati.

La società ieri con un comunicato ufficiale ha preso le distanze dall'iniziativa di Ferrero e le reazioni da parte dei consiglieri presenti lunedì allo stadio lo dimostrano: l’attuale presidente Marco Lanna ha cambiato posto e alla fine il Viperetta è dovuto uscire dal Ferrari scortato dalle forze dell'ordine.

Tra goliardia e contestazione, fioccano le prese di posizione in tutta la città da parte delle opposte tifoserie: altri striscioni sono stati trovati in corso Europa, "Aspettando Al Thani non arrivi a domani"; al campo di allenamento della Samp, a Bogliasco, "Viperetta torna in fretta"; e sulla strada per l'aeroporto, "Ferrero genoano vero". Striscione dei genoani anche al Samp Point di via XX Settembre, "Daje Viperè".

Gli uomini della Digos hanno sequestrato tutte le immagini e avviato l'indagine.


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