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Inchiesta Juve, indagini sulla Sampdoria: nel mirino tre operazioni

Notificati alla procura di Genova gli atti dell’inchiesta Prisma. Sotto la lente d'ingrandimento i bilanci blucerchiati per le operazioni di mercato con i bianconeri

L’inchiesta Prisma si irradia anche a Genova. La procura di Torino ha trasmesso gli atti a quella genovese che, per competenza territoriale, ora dovrà verificare se sia stata violata la legge durante le mosse di mercato tra la Juventus e la Sampdoria.

Sono tre le operazioni contestate alla Sampdoria: il trasferimento di Emil Audero, di Erasmo Mulé e di Daouda Peeters. La procura di Genova dovranno valutare se, come la Juventus, la Sampdoria ha alterato i bilanci non inserendo i crediti derivanti dalle operazioni o scrivendo cifre diverse rispetto a quelle indicate nelle lettere scambiate con il club bianconero.

Nel bilancio del 2019 le operazioni a oggetto risultano così riportate: Audero, prestito con diritto di opzione e contro-opzione modificato successivamente in obbligo di riscatto, per 519.000 euro e come acquisizione pari a 20 milioni di euro. Peeters, cessione a titolo definitivo per 4 milioni di euro. Mulé acquisizione dal Trapani per 450.000 euro e cessione alla Juventus per 3.5 milioni di euro.

Sotto la lente di ingrandimento, dunque, i bilanci blucerchiati per verificare se sono state messe in atto, da parte di Massimo Ferrero e della dirigenza che allora era al vertice del club, operazioni illecite.

Intanto il club ha divulgato una nota dopo il ritrovamento di una scatola con una testa di maiale e un cartello con su scritte minacce alla dirigenza, su cui sta indagando la digos. "L’U.C. Sampdoria esprime profondi sdegno e indignazione di fronte all’ennesimo grave atto intimidatorio avvenuto nella mattinata odierna presso la sede sociale di piazza Borgo Pila - scrivono Lanna e colleghi del Cda -

La società sottolinea che qualsiasi tipo di attacco a un membro del Consiglio di amministrazione rappresenta un attacco a tutti i suoi componenti, al loro operato e alla serietà e all’abnegazione con la quale hanno approcciato questo importante incarico.

Fin dalla sua nomina il CdA ha operato in coesione, unità di intenti e indipendenza con l’unico scopo di assicurare la prosecuzione dell’attività aziendale e sportiva della Sampdoria in attesa della transizione a una nuova proprietà.

Proprio in tale direzione risultano fondamentali la professionalità e la preparazione del vicepresidente Antonio Romei, con il quale il Cda auspica di poter continuare a condividere questa delicata fase della vita del club".


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