Coronavirus

Coronavirus: al via i test sierologici nelle carceri

Il test di laboratorio sarà eseguito su oltre 2.500 persone, tra personale e detenuti

Dopo ospiti e operatori delle residenze protette e personale sanitario, sono i detenuti e gli agenti penitenziari delle carceri liguri i prossimi destinatari del piano di test sierologici a tappeto previsto da Regione e Alisa.

Entro il fine settimana in Liguria partiranno infatti i test per la ricerca degli anticorpi nel sangue che attestano l'essere venutia  contatto con il coronavirus. A seconda del risultato del test sierologico, si stabilirà poi se procedere con il tampone. In totale saranno sottoposti al test 1.501 detenuti e 1.056 agenti penitenziari, di cui:

Imperia: 65 personale, 88 detenuti

Sanremo: 200 personale, 269 detenuti

Genova Marassi: 435 personale 700 detenuti

Genova Pontedecimo: 145 personale, 180 detenuti

Chiavari: 65 personale, 70 detenuti

La Spezia: 146 personale, 194 detenuti

«Abbiamo voluto estendere l’indagine sierologica a tappeto alla popolazione delle carceri e agli agenti di polizia penitenziaria per dare un efficace contributo al contenimento del contagio in un ambiente sensibile, dove potrebbero verificarsi situazioni critiche - ha detto Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria -. Si tratta di un’azione di prevenzione per definire il quadro sieroepidemiologico, favorire tutte le azioni di prevenzione necessarie e rispondere alla richiesta delle direzioni degli istituti penitenziari di tutelare anche questa categoria di popolazione e tutto il personale coinvolto».


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