Coronavirus

"I controlli del super green pass sottraggono forze alla vigilanza del territorio"

A lanciare l'allarme è Giacomo Gragnano della segreteria provinciale Sap Genova

"Con l'introduzione del super green pass sono stati aggiunti nuovi compiti alla polizia di Stato, un lavoro 'immane' che mal si coniuga con una grave situazione di crisi di organico. Impegnare pattuglie anche nei controlli a campione per l'introduzione del super green pass significa tralasciare la vigilanza del territorio, con molte pattuglie in meno".

A lanciare l'allarme è Giacomo Gragnano della segreteria provinciale Sap Genova. "Già da qualche giorno si rileva come un considerevole numero di volanti vengano impiegate a tale scopo, sottraendole di conseguenza al contributo per la sicurezza dei cittadini - prosegue Gragnano -. Spesso leggiamo ed ascoltiamo 'giuste' lamentele sulla scarsa presenza di polizia sul territorio; ciò si giustifica già con una mancanza di circa 300 uomini sul territorio genovese (rispetto ad un decreto ministeriale del 1989), e i suddetti controlli green pass non fanno altro che accentuare tale problema".

"Distogliere le volanti della questura e dei commissariati, pattuglie della polizia stradale, personale all'interno delle stazioni, da quello che è il loro compito primario - prosegue Gragnano -, è ormai un fatto che si trascina da tempo, a seguito degli innumerevoli obiettivi fissi che le stesse sono chiamate a controllare; a ciò si aggiunga, ancora, la vigilanza agli hub vaccinali cittadini. Con questo quadro, è del tutto evidente che l'attività primaria, ossia quella del controllo del territorio, sia assolutamente insufficiente alle reali necessità".

"Non ultimo - conclude il sindacalista -, si pone ancora una volta il poliziotto a fare da cuscinetto tra cittadino e norme, per il controllo del rispetto delle stesse. Controlli di carattere amministrativo che distolgono i colleghi dalla prevenzione dei reati e dal contrasto alla criminalità, anche in termini di indagini, in contrasto con i crimini che quotidianamente si leggono sui media".


Si parla di