Coronavirus

San Martino, medico del centro trasfusionale positivo: scatta l’iter covid

La positività è stata riscontrata mercoledì, ed è subito scattato il protocollo di sicurezza. La struttura è regolarmente attiva

È regolarmente attivo e in servizio il centro trasfusionale dell’ospedale San Martino dopo l’individuazione di un caso positivo di coronavirus tra il personale.

A risultare positivo è stato un medico, immediatamente messo in quarantena. Il reparto è stato sanificato, e sono stati tracciati i contatti e sottoposti a tampone 52 professionisti: 26 negativi, 26 in attesa (per questi ultimi, il tampone è stato eseguito giovedì mattina).

«La donazione di sangue viene eseguita in sicurezza attraverso i meccanismi di prenotazione/chiamata, che consentono il distanziamento sia in sala di attesa che in sala donatori, il triage telefonico, la misurazione della temperatura in ingresso, la disinfezione delle mani, il regolare utilizzo dei dispositivi di protezione da parte degli operatori e delle mascherine anche da parte dei donatori - spiega Vanessa Agostini, Direttore dell’Unità Operativa Medicina Trasfusionale - la trasfusione continua ad essere un atto terapeutico sicuro in quanto, ad oggi, non è dimostrata la trasmissione del COVID-19 attraverso il sangue, come ribadito in questi giorni anche al Convegno Nazionale di Medicina Trasfusionale tenutosi on-line. Si ringraziano sentitamente tutti i donatori di sangue e plasma che continuano a telefonare e prenotare la donazione al fine di garantire tutti i pazienti che necessitano del supporto trasfusionale».

La procedura seguita è la stessa adottata dopo la riscontrata positività di due infermieri del pronto soccorso, emersa qualche giorno fa.


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