Coronavirus

Coprifuoco, da metà maggio atteso un allentamento

È possibile che dal 17 maggio si arrivi fino alle 23, ma anche che si sposti l'orario del ritiro direttamente a mezzanotte

I contagi da covid-19 in Italia si sono dimezzati in sei settimane. Dati che hanno spinto il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia a spiegare che «ci siano le condizioni per far slittare il coprifuoco a mezzanotte a partire da metà maggio, per venire incontro alle attività serali all'aperto. E in base ai dati valutare ulteriori riaperture».

Il governo non ha ancora fissato la data per la cabina di regia politica tra le forze di maggioranza e l'ala rigorista dell'esecutivo continua a ribadire la necessità di procedere con prudenza per non vanificare gli sforzi fatti finora. La data del 17 maggio è quella più probabile perché per quel giorno sarà passato abbastanza tempo per valutare gli effetti del decreto riaperture, in vigore dal 26 aprile. Per questo è possibile che dal 17 maggio si arrivi fino alle 23, ma anche che si sposti l'orario del ritiro direttamente a mezzanotte. 

«Basta coprifuoco! Le persone hanno voglia e bisogno di vivere. Le attività commerciali devono sopravvivere. I dati del del covid lo consentono: ripartiamo!». Così sui suoi canali social il presidente della Regione, Giovanni Toti.

Sulla questione è intervenuto anche Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi covid-19 della Liguria. Abolire ora il coprifuoco? «Sarei più per farlo, ma facendolo rispettare. Portandolo a mezzanotte - dice Bassetti - magari per questo periodo di maggio, fino a che non avremo una riduzione significativa» dei numeri di covid-19, «e poi a giugno, a metà mese, eliminarlo del tutto».

«Il coprifuoco fatto così non solo non serve - spiega Bassetti all'Adnkronos Salute - ma serve al contrario», nel senso che «è controproducente fisiologicamente. Perché così, fissato alle 22 e con i ristoranti aperti, non fai altro che concentrare in un periodo di tempo più breve lo stesso numero di persone. Il coprifuoco ha come obiettivo primario quello di disincentivare le persone a uscire, ad andare in giro, ma in questo modo non le disincentivi - avverte l'esperto - anzi le concentri in un periodo più breve».


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