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De Ferrari, sostituito con un altro albero lo "Spelacchio genovese"

L'abete donato dalla val d'Aveto era arrivato in piazza giovedì, ma l'aspetto malconcio aveva fatto storcere il naso a molti. Il Comune ha quindi provveduto a sostituirlo, sempre in accordo con la val d'Aveto

L'albero di Natale sostituito

Sostituito, martedì mattina, l’albero di Natale donato dalla val d’Aveto alla città di Genova per addobbare a festa piazza De Ferrari. Con un “blitz” di Aster, l’albero arrivato giovedì è stato rimosso e al suo posto è arrivato un altro abete, sempre donato dalla val d’Aveto, un po’ più rigoglioso.

Nel giro di pochi giorni, infatti, in molti avevano notato somiglianze con l’albero di Genova e “Spelacchio”, l’albero di Natale che il Comune di Roma aveva installato in piazza Venezia nel 2017 e che era diventato un caso internazionale proprio per il suo aspetto malconcio. Evidentemente anche a Tursi hanno ritenuto che l’albero di piazza De Ferrari apparisse un po’ troppo “spelacchiato”, ed è stata decisa la sostituzione.

Come detto, anche questo secondo albero è stato donato dal Parco dell’Aveto, che ogni anno seleziona gli esemplari da tagliare nell’ambito del programma finalizzato a migliorare e riqualificare i boschi delle aree protette per sostituire gradualmente conifere di impianto artificiale, tra cui abeti

rossi e bianchi, con latifoglie naturali come faggi e aceri. L’abete sostituito era alto 16 metri, ed era arrivato a De Ferrari poche ore prima del “gemello” posizionato venerdì in largo Gozzano, a Sampierdarena, che è invece rimasto al suo posto. 


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