Rimane chiusa la strada statale 45, alla Presa di Bargagli, con 400 persone isolate, raggiungibili solo a piedi attraverso un sentiero: questo l'ultimo aggiornamento nel pomeriggio di oggi, venerdì 29 marzo. 

La frana - caduta questa mattina intorno alle 7 sulla carreggiata - è una conseguenza degli ultimi giorni di pioggia, come già accaduto sul territorio genovese e ligure in occasione delle recenti ondate di maltempo. Il terreno, staccandosi dalla sovrastante carreggiata della comunale per Viganego, ha interrotto la circolazione subito dopo località La Presa isolando le frazioni di Viganego, Cisiano e Terrusso

Sul posto sono all'opera i vigili del fuoco e il personale Anas per permettere il ripristino della circolazione in sicurezza nel più breve tempo possibile. Nel pomeriggio è in programma un nuovo incontro tra Regione Liguria, con la protezione civile e la direzione aree interne, Comune di Bargagli e tecnici di Anas per monitorare l’evoluzione della frana e dei lavori di ripristino, oltre che per mettere a punto un piano che garantisca l’assistenza sanitaria in caso di emergenza e l’approvvigionamento di generi di prima necessità.

La viabilità alternativa

Pietre, fango e massi sono finiti sulla carreggiata, motivo per cui la strada è stata chiusa all'altezza del bivio per Viganego dalla polizia locale: l'alternativa per il passaggio è il Comune di Davagna (strada provinciale 14), dove però il traffico è rimasto però bloccato fino alle 10 del mattino ed è comunque interdetto ai mezzi pesanti. Amt ha comunicato che la linea 715 è limitata a Bargagli mentre la linea 725 è momentaneamente sospesa.

Circa 400 residenti dei paesi di Terrusso, Viganego e Cisiano, tra cui diversi anziani, sono isolati

Il Comune di Bargagli ha messo a disposizione i volontari della Protezione Civile per chi avesse bisogno di farmaci o beni di prima necessità telefonando allo 010.900.104.

Giampedrone: "Situazione più delicata del previsto"

“Dal sopralluogo di questa mattina - dichiara l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone - è emersa una situazione più delicata del previsto, anche perché il terreno è impregnato d’acqua e le previsioni meteo per i prossimi giorni non sono buone". 

I rocciatori sono al lavoro per capire quanto materiale sia ancora appeso alla parete e come farlo scivolare via via a valle, in modo da ripristinare almeno in parte la viabilità sulla comunale per poi, di conseguenza, poter riaprire in sicurezza la statale 45: "Ora la priorità è l’assistenza alle persone isolate - continua Giampedrone - insieme all’assessore Gratarola stiamo predisponendo un piano per garantire un presidio sanitario che possa gestire le emergenze e, dato che la chiusura durerà almeno qualche giorno, anche per gestire le altre esigenze della popolazione".

Problemi anche nel savonese. Una frana si è abbattuta su Capo Noli intorno alle 4 del mattino sull'Aurelia che è stata chiusa al traffico tra Varigotti e Noli.  

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